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Dalla fondazione al 1926

Cenni di storia

Dalla Fondazione al 1926

Dal Fascismo al 1945

Dal Dopoguerra ad oggi

I Comandanti dal 1896 ad oggi

 

Abbiamo voluto dividere la storia del nostro Corpo in tre periodi: dalla Fondazione al 1926, dal 1926 al 1945, dal 1945 ad oggi. Questo perché dal 1926 al 1945 la struttura e la formazione del Corpo venne modificata.

Le informazioni in nostro possesso vengono, per il periodo considerato, soprattutto dai verbali di delibera del Consiglio Comunale.

 

Foto del Corpo 1904 - 1905

-1897 Si definì in che modo il Comune dovesse sovvenzionare il Corpo, decidendo, non dopo lunga discussione, di versare "...5 Fiorini per ogni manovra obbligatoria mensile...".

-1889 Si deliberò l'acquisto di un "sacco di salvataggio".

-1900 Si acquistarono "...6 monture", ossia 6 nuove divise.

-1901 Primo cambio nella "Dirigenza": Francesco Visintin "Menda" sostituisce Francesco Tecilla quale Ispettore del Corpo.

-1902 Il Corpo è impegnato all'adunanza generale dei Corpi Pompieri tenuta a Denno.

-1904 Febbraio: Il Corpo deve domare l'incendio scoppiato nella casa di Larcher Massimiliano. 4 Aprile: Cesare Polli viene eletto Ispettore del Corpo. 28 Maggio: I Pompieri presenziano alla visita del vescovo.

-1905 Si svolsero in Alta Valle di Non le Grandi Manovre con la presenza dell'Imperatore e delle massime autorità.

Gli incendi del 1906 e del 1907

Il più grave incendio fu quello della notte tra l'11 ed il 12 gennaio 1906 che interessò il quartiere detto "Bus", arrivando fino ad alcune case del quartiere "Splazuela" e alla Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano.

 

Incendio 1906

 

 

Il 12 gennaio 1906 la Rappresentanza Comunale, convocata d'urgenza, così deliberava:

"Previa regolare convocazione si  adunava oggi questa Rappresentanza Comunale e constatato il numero legale dei Rappresentanti per prendere un valido conchiuso il Capocomune dichiara aperta la seduta.

Vista la disgrazia che ha colpito questo paese lasciando, dopo un terribile incendio, 47 famiglie senza tetto questa Rappresentanza deliberò di delegare un Comitato Sovvenzione composto di 5 membri rilasciando loro ampio potere a collettare, dividere e di distribuire fra i poveri più disgraziati ciò che dai generosi hanno per tale scopo ricevuto.

Si elessero: Don Giovanni Battista Bortolotti, Presidente, Zini Giuseppe, Larcher Antonio, Springhetti Silverio (Capocomune), Borzaga Luigi.

Oltre a questi vennero eletti per andare per i paesi circonvicini a raccogliere legni, assi, granaglie, mobiglie ecc. i seguenti: Borzaga Pietro Visintin Francesco fu Gaspare, Larcher Luigi, Zini Pietro, Battisti Enrico, Battocletti Valentino e Zani Francesco."

 

 

 

 

Il 14 gennaio la Rappresentanza deliberava i seguenti interventi urgenti:

"Previa regolare convocazione si  adunava oggi questa Rappresentanza Comunale e constatato il numero legale dei Rappresentanti per prendere un valido conchiuso il Capocomune dichiara aperta la seduta.

In vista della grave disgrazia che ha colpito diversi censiti di questo Comune si adunava oggi la Rappresentanza Comunale per trattare dell'assegno delle piante nel loco detto Crotni e Orti affinché gli incendiati possano coprire le loro case abbruciate provvisoriamente. In seguito ad animata discussione si deliberò di assegnare n° 400 piante."

 

Nel 1906, si rende necessario la nomina di una guardia notturna in seguito ai numerosi incendi scoppiati in diverse case ed in punti pericolosi del paese. L'allora comandante dei Pompieri Cesare Polli, s'addossa l'incarico di procurare la suddetta guardia che sarà, a turno, un componente del Corpo dei Pompieri pagato 2 corone a notte.

In quell'anno Carlo Gasperini donò al Corpo un carretto con ruote grandi per il trasporto di materiale. Il carretto veniva trasportato a mano in paese, trainato da cavalli per interventi fuori paese.

Nel 1907 un nuovo incendio di vaste proporzioni colpì il paese: "Durante la mattina del giorno 8  del mese di maggio dell'anno corrente questo paese fu colpito per una seconda volta dall'incendio in località Sovic".

 

Incendio 1907

Nello stesso anno su richiesta dell'Ispettore Polli Cesare, la Rappresentanza fornisce al corpo dei pompieri 4 paia di occhiali e 4 spugne per la bocca affinché possano entrare nei locali chiusi incendiati e pieni di fumo.

28 Luglio 1914 Scoppia la Prima Guerra Mondiale e la maggior parte degli uomini, dai 21 ai 42 anni, venne richiamata al Fronte. Alla fine della guerra, nel 1918, i richiamati in tutto furono 193.

Probabilmente tutte queste partenze determinarono l'effettivo scioglimento del Corpo. Nel 1916 tuttavia il Comune, temendo i disastrosi effetti di un incendio, si attivò per assumere idonee precauzioni: Angelo Visintin, Springhetti Giovanni e Larcher Battista vennero nominati... "sorveglianti sulla polizia incendi". Contemporaneamente si affidò loro l'incarico di riorganizzare il Corpo Pompieri.

-1919 Finita la guerra era necessario riorganizzare il Corpo Pompieri. A tale scopo si decise di affidare a Polli Cesare, già Ispettore del Corpo, il compito di presentare una lista di uomini che sarebbero adatti a tale scopo.

-1921 Viene stilato il nuovo Regolamento del Corpo dei Pompieri. Viene istituita la Guardia Notturna contro il fuoco, composta da due persone, delle quali un pompiere ed un privato.

-1923 Si compone un nuovo Corpo dei Pompieri che nello stesso anno parteciperà al convegno dei Corpi dei Pompieri tenutosi a Cavalese.

-1925 Dopo la circolare del Prefetto Guadagnini, per l'adeguamento dei Corpi Volontari alla legislazione italiana, si approvò un nuovo Regolamento e si dispose lo scioglimento del Corpo e la sua riorganizzazione.